La California, nella sua propaggine meridionale, ha un tempo più lento; San Francisco è suadente ed energica, Los Angeles è tentacolare e difforme, San Diego ha il sapore dell’ultima frontiera. A poche centinaia di metri c’è Tijuana, Messico, droga e perdizione. Il Pacifico è accarezzato da una “sea breeze” dolce, né troppo calda, né troppo fredda, che si adagia su spiagge larghe, fatte di sabbie leggere. Al Coronado atterrano aerei, pronti per missioni cruente, e si intrecciano con gabbiani perennemente in moto; un bisticcio della vita che gli umani sottostanti osservano intorpiditi dall’ultimo sole d’agosto.